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Cos’è la domotica?

Smart Home, Building Automation, Domotica. Ne sentiamo parlare ormai da diverso tempo e spesso questi termini vengono utilizzati indistintamente nei più svariati contesti. È bene però fare chiarezza. Con questo articolo cercheremo di capire cos’è la domotica, come funziona e perchè può migliorare la nostra qualità della vita.

Cos’è la domotica: il significato

Il termine “domotica” deriva dalla parola francese domotique, a sua volta composta dal latino domus – casa – e informa(tique) – informatica. Nota anche come home automation, la domotica è una disciplina che si occupa dello studio, dalla progettazione e dell’applicazione di tecnologie informatiche a dispositivi e impianti presenti nelle abitazioni, favorendo l’automazione dei sistemi casalinghi. Essa consente la gestione delle funzioni interne alla propria casa, a partire da un “cervello informatico”. Sostanzialmente, vi sono dei sistemi informatici che controllano dispositivi elettrici ed elettronici, come l’impianto di video-sorveglianza, gli elettrodomestici, i termostati.

Il termine domotica, quindi, si riferisce alle varie tecniche utilizzate per automatizzare la gestione dei dispositivi energetici e di comunicazione, dei dispositivi di sicurezza e di altri all’interno della casa. Grazie alla domotica, la casa diventa “intelligente ” perché è in grado di gestirsi autonomamente, anticipando le esigenze e le aspettative degli occupanti della casa, secondo le loro abitudini.

Cos’è la domotica: differenza tra domotica e “casa smart”

Buona parte di noi possiede un dispositivo smart all’interno della propria abitazione, e probabilmente anche dispositivi di controllo da remoto come gli smart speaker Google Home o Alexa. Essi ci consentono di controllare i singoli dispositivi della nostra casa in modo indipendente, a patto di avere una connessione internet wi-fi. Ad esempio, attraverso un comando vocale, Alexa può accendere la luce, connettersi ad un software di musica o accendere il televisore. Gli strumenti tecnologici che rendono una casa smart, sono appartenenti alla cosiddetta IoT (Internt of Things), Internet delle cose: a differenza della domotica, ogni dispositivo possiede un suo sistema e della applicazioni specifiche, ed è scollegato dagli altri dispositivi.

Cos’è la domotica invece?

Quando parliamo di domotica invece, intendiamo un vero e proprio sistema che integra tutte le funzioni di una casa e, per funzionare, necessita di energia elettrica. Il controllo dei dispositivi avviene anche senza connessione alla rete internet. Il requisito base della domotica è che via sia un progetto: l’abitazione deve essere progettata tenendo conto delle performance tecnologiche in tal senso.

In sostanza la smart home è la scelta ideale per le ristrutturazioni parziali, o per chi desidera rendere “smart” solo una o alcune stanze della casa.

La domotica è indicata per chi desidera la massima integrazione e personalizzazione dei sistemi e delle funzioni. In questo caso tutti i dispositivi sono collegati ad un’unica centralina, realizzata appositamente per l’impianto domotico. È la scelta indicata per le grosse ristrutturazioni che richiedono interventi murari e per le nuove relizzazioni.

Cos’è la domotica: differenza tra domotica e building automation

La differenza tra domotica e BA è fondamentalmente una questione di scala: se con la domotica ci riferiamo all’insieme di sistemi per la gestione dei dispositivi all’interno dell’ambiente casalingo, con la Builing Automation si prende in considerazione un edificio nel suo complesso. Si tratta di un approccio tecnologico che consente di gestire reti informatiche, reti di comunicazione e impianti tecnologici, all’interno di palazzi di uffici, alberghi, ospedali, ecc.

Se vuoi avere ulteriori informazioni, leggi l’articolo sulla Building Automation.

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Come funziona la domotica e le sue applicazioni

Per capire meglio cos’è la domotica, vediamo quali possono essere le sue applicazioni.

Come già affermato, un sistema domotico è una soluzione tecnologica che consente di automatizzare la maggior parte delle attività elettroniche, elettriche e tecnologiche all’interno di una casa, utilizzando una combinazione di tecnologie hardware e software, che consentono il controllo e la gestione di elettrodomestici e dispositivi.

Un sistema domotico è basato su un insieme di sensori e attuatori. L’esempio più immediato è quello dei sensori di movimento che, una volta attivati inviano il comando di apertura di una porta e di accensione delle luci in una stanza.

Con un sistema domotico possiamo gestire:

  • climatizzazione e trattamento dell’aria – accensioni, spegnimento, impostazioni, ecc. – ;
  • sistemi audio/video – radio, televisione, impianto stereo, ecc. -;
  • cancelli, porte e portoni – apertura, chiusura, controllo stato -;
  • controllo e rilevazione anomalie – gas, acqua, antincendio, antifurto, ecc. -;
  • luci – accensione e spegnimento, controllo stato, impostazioni, ecc. -;
  • telecamere – dispositivi di rilevazione movimento, sorveglianza, citofoni, ecc. -;
  • imposte e serramenti – chiusura, apertura, controllo stato -;
  • automatismi vari – bracci meccanici, pompe, turbine, ecc. -;
  • controllo prese di corrente – con conseguente riduzione dei campi magnetici-.

Tutte le funzioni appena elencate, sono interfacciabili da:

  • tastierini evoluti – con funzioni di dimmer, trigger e controllo di stato;
  • stazioni mobili;
  • touch screen o mini touch screen da muro o portatili;
  • pulsanti on/off.

Ecco alcuni esempi concreti di come una casa possa dirsi intelligente e autonoma:

  • Il cancello si apre quando l’auto del proprietario si trova in un raggio di x metri e si chiude al suo passaggio;
  • Le tapparelle possono essere aperte e chiuse automaticamente in base alla luminosità esterna, rispettando le abitudini degli occupanti;
  • La sera le luci si accendono non appena una persona entra in una stanza e si spengono quando esce;
  • Il riscaldamento passa in modalità “comfort” quando gli occupanti sono presenti e in modalità “economy” quando non ci sono;
  • Il sistema di antifurto si attiva non appena gli occupanti lasciano la casa.

E molto altro.

Tutte queste attività e altre ancora vengono eseguite senza alcun intervento umano e non necessariamente attraverso un’app.

Casa domotica: vantaggi

Questo potente sistema di automazione consente di avere una casa sicura, confortevole ed economica. Vediamo perché.

Sicurezza
Il sistema previene il rischio di incidenti domestici grazie ai rilevatori collegati, e limita anche il rischio di effrazione, attraverso il sistema di sorveglianza e anti-intrusione.

Comfort
La domotica migliora notevolmente il comfort della casa. Tutto è centralizzato: riscaldamento, illuminazione, tapparelle, cancelli. Non c’è bisogno di stressarsi quando si esce di fretta al mattino: le luci non vengono lasciate accese inutilmente, il riscaldamento non viene acceso se non c’è nessuno, le tapparelle vengono chiuse anche se non c’è nessuno a casa.

Risparmio economico
La domotica consente un controllo reale del consumo energetico, che genera un significativo risparmio economico a lungo termine. Ad esempio, non appena il contatore dell’acqua viene collegato, viene segnalata la minima perdita nelle tubature della rete domestica. Il consumo di elettricità e/o gas è perfettamente controllato e può essere gestito meglio.

L’aspetto sorprendente della domotica è che il sistema “impara” a conoscere le abitudini dei membri della famiglia e si adatta a soddisfare meglio le loro esigenze.

In breve, la domotica semplifica la nostra vita quotidiana.

Installare un sistema domotico a casa vostra aumenta il livello di comfort e riduce sensibilmente le bollette energetiche. È anche il modo migliore per offrire maggiore sicurezza a tutti i membri della famiglia.